Va chiarito innanzitutto che essendo l’azione della CNT® Domodry® volta a neutralizzare – e quindi interrompere – l’assorbimento dell’umidità capillare da parte del muro, ne deriva che i tempi di asciugamento del muro stesso non dipendono tanto dalla CNT® Domodry®, quanto piuttosto dalle condizioni di evaporazione presenti nell’immobile e nell’ambiente esterno.
L’umidità residua già presente all’interno della muratura tende infatti ad evaporare per via naturale verso l’esterno e pertanto, non essendo più alimentata dalla risalita capillare, andrà a smaltirsi progressivamente, in modo graduale e spontaneo e – soprattutto – definitivo (che è la cosa più importante in assoluto).
A seconda delle condizioni locali (tipo di materiale e spessore del muro e/o dell’intonaco, quantità d’acqua inizialmente presente, grado di ventilazione dei locali, ecc.), la fase di asciugamento del muro può mediamente impiegare tempi variabili da circa 12 a circa 36 mesi dall’installazione dell’apparecchio CNT® Domodry®, con punte oltre 36 mesi solo in casi limite (ad esempio edifici antichi con murature di grandissimo spessore e/o edifici in zone climatiche particolarmente fredde e/o molto umide).
In ogni caso, i tempi di asciugamento effettivi potranno essere valutati dopo l’installazione, in base all’andamento della deumidificazione rilevato tramite le verifiche termografiche successive.
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