La Chiesa di Sant’Antonino Martire, oggi utilizzata per ospitare mostre d’arte, è stata risanata dai danni dell’umidità di risalita grazie all’installazione del sistema CNT Domodry nel 2011.
Descrizione intervento
Le indagini diagnostiche iniziali avevano evidenziato una forte aggressione delle strutture murarie da parte dell’acqua di risalita con un’altezza del fronte umido variabile da 1,0 a 1,5m dal pavimento.
La patologia si manifestava su tutte le pareti, ma con intensità maggiore lungo quelle perimetrali, con fenomeni di degrado superficiali quali esfoliazione delle tinteggiature e diffuse efflorescenze saline,
L’intervento ha previsto l’installazione di n. 1 apparecchio CNT® Domodry® con raggio di azione sferico di 15m.
Evidenze conclusive
Le risultanze termografiche evidenziano, nella zona coperta dal raggio di azione dell’impianto, una riduzione delle anomalie termiche lungo lo sviluppo verticale delle pareti rispetto alla mappatura iniziale.
Tali risultanze sono confermate dall’andamento dei profili termici lungo la sezione verticale: tra le zone a ridosso del pavimento e quelle più distanti dal suolo emerge un gradiente nella distribuzione delle temperature superficiali mediamente pari a circa 0,5 °C, rispetto al valore iniziale di 2,4°C (T 11).
Al contrario, nella zona fuori intervento (T 16) si riscontra la sostanziale permanenza delle anomalie termiche dovute all’umidità di origine capillare, con esclusione delle pareti perimetrali che in passato erano state trattate con taglio meccanico, in corrispondenza delle quali si riscontra invece la sostanziale invarianza dell’impronta termica.