La CNT® Domodry® risolve i problemi di umidità di risalita di edifici storici, monumenti e civili abitazioni. Per sempre.

A differenza dei precedenti sistemi agenti per “inversione di polarità” della muratura, la CNT® Domodry® agisce “a neutralizzazione” – ovvero direttamente sull’acqua e non sulla muratura – e senza nessuna possibilità di errore, in quanto neutralizza la capacità dell’acqua  di lasciarsi attrarre dalle murature.

Per tale motivo, la CNT® Domodry® rappresenta oggi l’unico sistema in grado di garantire la totale eliminazione dell’umidità muraria di risalita capillare nel 100% dei casi e in modo permanente, come dimostrano gli oltre 4.000 impianti installati con pieno successo in tutta Italia dal 2009 ad oggi (fine 2018), tra edifici privati, edifici storici, tutelati e beni culturali.

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Validazione scientifica

Il sistema CNT® Domodry® è stato validato dalle più importanti Università, che ne hanno testato e verificato in modo indipendente la totale efficacia nel 100% dei casi, come documentato da molteplici ricerche e pubblicazioni, liberamente accessibili e scaricabili dal seguente sito web: www.cnt-apps.com

In un mercato – quale quello della deumidificazione muraria – ancor oggi privo di norme chiare a tutela del Committente, le pubblicazioni scientifiche sulla CNT® Domodry® costituiscono un riferimento fondamentale per chi vuole basarsi su risultati e prove certe piuttosto che su semplici opinioni o argomenti commerciali e/o autoreferenziali.

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Mappato da Ongreening per i CAM e per i principali protocolli di sostenibilità

I benefici offerti dalla CNT® Domodry® sono molteplici: dalla migliorata salubrità degli ambienti interni dovuta all’eliminazione e prevenzione dei fenomeni di degrado dovuti all’umidità di risalita, al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

La compatibilità della tecnologia CNT® Domodry® con i più utilizzati sistemi di certificazione per gli edifici ecosostenibili e con le politiche italiane sul Green Public Procurement (CAM Edilizia) è stata verificata con ProductMAP, il potente algoritmo di mappatura progettato da Ongreening.

Tra gli obiettivi della valutazione:

  • Verificare la conformità del prodotto con oltre 56 protocolli di certificazione della sostenibilità in edilizia ed i Criteri Ambientali Minimi (CAM Edilizia);
  • Identificare il contributo offerto dal prodotto in ambito LEED®, BREEAM®, WELL™, GBC Historic Building, BRE Home Quality Mark, Estidama e HK BEAM Plus, etc.;
  • Fornire linee guida per possibile migliorie prestazionali per una maggiore sostenibilità del prodotto;
  • Veicolare la comunicazione efficace e trasparente dei dati sulla sostenibilità del prodotto.

I risultati della mappatura sono messi a disposizione dei team di progettazione e costruzione mediante l’archivio online per materiali green su Ongreening.

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Prezzario DEI

La voce di capitolato relativa al Sistema CNT® è pubblicata nel noto prezzario nazionale “Recupero Ristrutturazione Manutenzione” edito dalla DEI – Tipografia del Genio Civile.

Ciò attesta le caratteristiche e i requisiti prestazionali peculiari del Sistema CNT® e, al tempo stesso, ne certifica la congruità del prezzo di capitolato rispetto ad opportuni parametri di conformità (prezzi unitari di mercato) assunti come riferimento per l’analisi prezzi.

La descrizione completa della voce di capitolato è disponibile nella sezione “risanamenti e impermeabilizzazioni”, con codice B25009.

il libro dedicato alla CNT per la risoluzione dei problemi di umidità di risalita

Le pubblicazioni

Anche grazie alla reputazione del nostro gruppo, nel 2017 il progetto congiunto di due Università internazionali – il Politecnico di Madrid e la Federico II di Napoli – ha ottenuto un finanziamento europeo per uno specifico Dottorato di ricerca sulla CNT®, da cui è scaturita la redazione dell’importante testo universitario sul Metodo CNT®.

La pubblicazione “Il risanamento delle murature affette da umidità da risalita capillare. Il metodo CNT” è stata prodotta nell’ambito del progetto di ricerca “Sistemi industrializzati innovativi e non invasivi per la caratterizzazione del contenuto umido e per il risanamento delle murature storiche affette da umidità da risalita capillare” sviluppato presso il D.I.C.E.A. dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dagli autori.

Il progetto è stato finanziato dal M.I.U.R. sulle linee PON&RI 2014-2020 per i “Dottorati di ricerca a caratterizzazione industriale” ed è stato sviluppato da:

  • il Prof. Ing. Roberto Castelluccio, in qualità di progettista del progetto e tutor della ricerca; l’Ing. Arch. Veronica Vitiello, in qualità di PhD candidate;
  • i partner industriali Leonardo Solutions srl e Domodry srl, con tutor aziendale l’Ing. Michele Rossetto;
  • la Escuela Tecnica Superior de Edificacion della Politecnica di Madrid, con tutor dell’Università straniera la Prof.ssa Mercedes Del Rio Merino.

“La ricerca di Veronica Vitiello e Roberto Castelluccio, confluita nel volume “II risanamento delle murature affette da umidita da risalita capillare – ii metodo CNT”, costituisce sicuramente la tappa piu recente e aggiornata di una fiorente letteratura scientifica sul tema delle problematiche legate alla presenza d’acqua nelle murature.

Nell’eterna lotta che vede contrapposta la volonta di conservazione e di miglioramento delle condizioni igienico ambientali dei manufatti edilizi al fenomeno della risalita capillare, ” connaturato” per definizione con le tecniche ed i materiali da costruzione, la tecnologia CNT rappresenta senza dubbio un notevolissimo risultato a favore di una efficace e risoluta azione antagonista.

II testo rigorosamente percorre nei quattro capitoli principali e nel ricco apparato di documentati case history, l’intera gamma “fenomenologia” dell’argomento, spaziando dagli effetti della risalita capillare, alla tipologia dei danni occorrenti per la presenza d’acqua nei manufatti edilizi, sino alla loro lettura diagnostica e alle recenti ( ultimi 20 anni) metodologie applicate per l’antagonismo . Nel terzo capitolo si tracciano le basi teoriche e scientifiche della metodologia CNT che viene poi esaminata con metodo sperimentale descritto nel capitolo quarto.

II progettista ed ii lettore curioso troveranno quindi in questo testo risposte esaustive  e soprattutto chiare e non equivocabili  su molti  dei dubbi che una irresponsabile pubblicistica sul web, unita ad un vuoto normativo e legislativo ancora consentono di diffondere.

Tappa importante nella prosecuzione del viaggio verso la conoscenza dei fenomeni e verso l’individuazione dei metodi e delle tecniche terapeutiche, la fatica di Veronica Vitiello e Roberto Castelluccio, merita gratitudine da parte di tutti i protagonisti e attori del mondo dell’industria edilizia e del progetto di manutenzione, recupero e restauro.”

Prof. Ing. Carlo Ostorero, Docente del Politecnico di Torino, Professore Aggregato di “recupero e Conservazione degli Edifici” nel corso di laurea in Ingegneria Edile e Conservazione degli Edifici, è Direttore del progetto di ricerca “MONIA just another italian way of living” che indaga sulle nuove potenzialità abitative e insediative urbane ed extraurbane”.

Il testo, redatto da studiosi dell’Università di Napoli Federico II, affronta il tema dell’umidità da risalita capillare con una visione unitaria e innovativa, trattando legittimamente lo studio di tale patologia con lo stesso rigore scientifico con cui si affrontano i temi del consolidamento strutturale e dell’efficientamento energetico del patrimonio costruito. Il volume intende fornire utili strumenti a ricercatori e tecnici per la corretta comprensione del fenomeno e dell’approccio metodologico da adottare nelle fasi di diagnosi della patologia e progetto degli interventi di risanamento.

Partendo dalla disamina dei principi scientifici che descrivono la risalita di acqua all’interno delle murature e degli interventi di risanamento di tipo tradizionale, i cui limiti erano già resi evidenti nei testi sacri del Massari, il testo introduce l’innovativa Tecnologia a Neutralizzazione di Carica CNT, capace di agire in maniera del tutto non invasiva sull’acqua determinando l’effettivo annullamento della causa della patologia e creando le condizioni affinché si completi il processo di risanamento delle murature.

Riconoscendo alla tecnologia tale capacità, lo studio apre nuove prospettive di ricerca e sperimentazione di metodi di intervento combinati capaci di agevolare lo smaltimento dei contenuti idrici in eccesso che restano nelle murature in seguito all’azione della CNT. A corredo del testo è riportata la case history relativa ad un campione esemplare di applicazioni eseguite negli anni in edifici sia pubblici sia privati, volta ad evidenziare l’efficacia della tecnologia e le potenzialità di applicazione anche nell’ambito dei Beni Culturali in architetture di importante interesse storico e artistico.

Prof. Ing. Roberto Castelluccio
Professore Associato (SSD ICAR 10 – Architettura Tecnica e Recupero Edilizio)
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Napoli Federico II
Responsabile scientifico, per conto del D.I.C.E.A. di Napoli, nel gruppo interuniversitario CNT-Apps.

Ph.D. Ing. Arch. Veronica Vitiello
Ricercatore TDA (SSD ICAR 10 – Architettura Tecnica e Recupero Edilizio)
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Napoli Federico II
Componente del gruppo interuniversitario CNT-Apps.

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