…”Ora, ai problemi ci sono diverse soluzioni. La ventilazione meccanica, ad esempio, oggi sempre di più integra anche la possibilità di filtrare l’aria esterna così come di purificare quella interna, grazie alla cosiddetta ionizzazione. Non solo. Per l’umidità di risalita la tecnologia della neutralizzazione di carica CNT, che – come spiega il professor Carlo Ostorero del Politecnico di Torino – blocca all’origine il problema dell’assorbimento di acqua da parte di muri e pavimenti. Così come è possibile l’impiego di materiali naturali (dagli isolanti alle pitture ai rivestimenti) o studiati per essere antibatterici (molti i brevetti a riguardo nelle ceramiche o nei grès). «La responsabilità finale è però della progettazione – spiega Stefano Capolongo, responsabile del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito del Politecnico di Milano”…